OGGETTO:
PROPOSTA ALLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI
MARSALA PER UN INTERVENTO UMANITARIO RIVOLTO AD
ACCOGLIERE ALCUNE/I DEL GRANDE FLUSSO DI
IMMIGRATI DALLE COSTE DELL’AFRICA
Come
cristiani di diverse confessioni – cattolici,
pentecostali, valdesi –periodicamente ci
incontriamo, qui a Marsala, per percorrere
insieme la strada dell’Ecumenismo..
Ci siamo
incontrati, alcuni giorni fa, molto preoccupati
per quanto sta avvenendo nei Paesi delle coste
africane del Mediterraneo e in alcuni altri
Paesi del Vicino Oriente. Abbiamo discusso il
"Comunicato stampa del Tavolo Asilo" del 25
febbraio 2011, che tra l’altro invita a
"realizzare, anche con il concorso delle
istituzioni locali e della società civile,
iniziative di accoglienza e solidarietà".
Non potendo
valutare adeguatamente quanto accade, preghiamo
affinché le giuste aspirazioni al rispetto della
vita, alla dignità e alla libertà si possano
realizzare in paesi con democrazie compiute.
La Sicilia
è a poche miglia dalle coste africane e tutta
l’Italia è protesa nel centro del Mediterraneo
verso i suoi fratelli africani, con i quali
condivide quest’unico mare, un mare che unisce e
favorisce la reciproca conoscenza. La fuga dalla
miseria e dalla guerra sta portando verso la
Sicilia, verso Lampedusa (chiamata con
trasparente metafora dai profughi "porta
d’Europa") migliaia di persone.
Il Governo
italiano è preoccupato, teme un’ "invasione".
Come accogliere centinaia di migliaia di nuovi
immigrati? Proprio in questi giorni abbiamo
ricordato il ventennale della straordinaria
capacità di accoglienza mostrata dalla città di
Brindisi, che da sola riuscì ad ospitare oltre
ventimila albanesi arrivati – in un sol giorno!
- dinanzi al suo porto.
In un
momento di straordinaria accelerazione della
storia e di enormi difficoltà nei paesi nostri
confinanti riteniamo che dobbiamo aprirci
all’accoglienza e rendere concrete le parole
della Bibbia " Quando qualche straniero
abiterà con voi nel vostro paese non gli farete
torto. Tratterete lo straniero, che abita fra
voi, come chi è nato fra voi; tu lo amerai come
te stesso" ( Levitico, 19,33) e ancora, le
parole di Gesù " Venite, voi, i benedetti del
Padre mio…Perché ebbi fame e mi deste da
mangiare, ebbi sete e mi deste da bere, fui
straniero e mi accoglieste…"
(Matteo,25,34-35).
Abbiamo
pensato alle azioni di solidarietà che la città
di Marsala può fare per accogliere e sostenere
nei primi periodi di maggiore difficoltà un
gruppo di immigrati. L’impatto dell’arrivo di
migliaia di persone sulle nostre coste deve, a
nostro parere, incontrare la solidarietà
dell’intera nazione. Non è tempo di attese ma di
scelte urgenti, che riducano al minimo le
trafile burocratiche.
Ci
rivolgiamo, quindi, come marsalesi, al Sindaco,
perché, assieme alla rappresentanza di tutto il
popolo marsalese, cioè il Consiglio comunale,
scelga di offrire generosamente al Governo la
disponibilità ad ospitare, in proprie strutture
e con l’ausilio del volontariato locale, un
certo numero di nuovi immigrati, con particolare
attenzione alle donne e ai minori.
I firmatari
di questo appello sono ovviamente disponibili a
collaborare con l’Amministrazione comunale per
la realizzazione di una tale iniziativa.
Marsala 22
marzo 2011
CHIESA
APOSTOLICA PENTECOSTALE …………………………………………………………
CHIESA
VALDESE DI TRAPANI E MARSALA
……………………………………………………
PARROCCHIA
DELLA CHIESA MADRE DI MARSALA………………………………………….